Finally available the first CD of Labirinto di Specchi, awaited debut
particularly mysterious charm and visionary, enriched by the
narration of Paul Carella, historical novelist and poet of PHOLAS dactylus.
“Hanblecheya”is a magical cross between symphonic and progressive sounds
psychedelic colors in space, from which a surprising blend of styles:
“Porcupine Tree meets Pholas dactylus, but not just. A long journey in seven
acts, with wide horizons harpsichord sound, rhythmic changes, tolling
piano, guitar explosions, accompanied by a melancholy cello.
Progressive, psychedelic and post-rock rarefactions. A great new Italian prog band and
surprising return of the voice of Paul Carelli.
Finalmente disponibile il primo disco dei LABIRINTO DI SPECCHI, atteso debutto
dal fascino particolarmente arcano e visionario, arricchito dalla presenza alla
voce narrante di PAOLO CARELLI, storico poeta e narratore dei PHOLAS DACTYLUS.
“Hanblecheya” è un magico incrocio tra sonorità progressive sinfoniche e
psichedelia a tinte space, da cui un sorprendente connubio stilistico:
“Porcupine Tree meets Pholas Dactylus”, ma non solo. Un lungo viaggio in sette
atti, con ampi orizzonti sonori tastieristici, cambi ritmici, rintocchi di
piano, esplosioni chitarristiche, accompagnati da un malinconico violoncello.
La prima visione è un’onirica danza tribale degli indiani d’America, alla cui
spiritualità è dedicato il disco, come un rituale sciamanico proiettato e
riverberato nel cosmo.
Progressive, psichedelia e rarefazioni post-rock, un crocevia dal respiro
meraviglioso ed ancestrale. Una nuova grande prog band italiana e il
sorprendente ritorno della voce di Paolo Carelli.