Second CD (2009) for the guitarist in Buenos Aires, leaders of the progressive group symphonic ecological Habitat as well.
“Mantos Tapices Sobrepuestos y” (subtitled “another selection of old songs”) is another treasure trunk that contains 17 great moments, mostly instrumental and acoustic images that paint sweet idyllic pictures, delicate fairy tales and melancholy like the rain, embellished with guitar, flute, keyboards and percussion.
This CD always refers to the world’s most imaginative and sound of Steve Hackett and Mike Oldfield, but with its own South American poetic and introspective moods (Aldo Pinelli also writes children’s stories), which reference to classical music and pastoral prog-folk.
Secondo cd (2009) per il chitarrista di Buenos Aires, nonchè leader del gruppo progressive sinfonico-ecologista Habitat.
“Mantos y Tapices Sobrepuestos” (sottotitolato “un’altra selezione di vecchie canzoni” è un altro scrigno prezioso che racchiude 17 meravigliosi momenti, perlopiù strumentali ed acustici, quadretti idilliaci che dipingono immagini dolci, delicate, fiabesche e malinconiche, come la pioggia di piccoli fiori, il giardino di Novembre, meditando in una sera d’Inverno, la Signora del bosco, e altre storie, arricchite da chitarre, flauto, tastiere e percussioni.
Un disco riferibile sempre al mondo più acustico ed immaginifico di Steve Hackett e Mike Oldfield, ma con una propria introspezione poetica e umori sudamericani (Aldo Pinelli scrive anche racconti per bambini), che sa di musica classica e prog-folk pastorale.