SARO COSENTINO è un musicista che lavora, spesso dietro le quinte, un artigiano che più che esporsi direttamente, spesso lascia che sia la propria musica, le proprie produzioni, a parlare per lui. E’ creatore di suoni e di suggestioni emotive, contribuendo con la sua arte, come pochi altri nel nostro paese, allo sviluppo dei “suoni” di alcuni dei nomi più importanti della musica Italia ed internazionale, così come di alcune pellicole cinematografiche di altissima qualità. ONES & ZEROS Reloaded rinasce, dopo quasi venti anni – la prima edizione è del 1997 – perché è un disco che ha ancora tutto da dire. La nuova edizione contiene un inedito, “Real Life”, cantato dalla splendida voce di Karen Eden ed è stato rimixato e rimasterizzato. Un disco può nascere da un’esplosione di creatività, oppure essere distillato ad arte, scegliendo con cura gli ingredienti musicali per creare una felice combinazione di elementi sonori ed emotivi. ONES & ZEROS Reloaded è una riuscita mescolanza di tinte musicali: un progetto che si è evoluto negli anni, avvalendosi dell’apporto di musicisti provenienti da aree e culture diverse, ognuno dei quali ha lasciato un proprio segno sulla tela sonora. Al disco hanno partecipato personaggi importantissimi del rock internazionale; i cantanti Peter Hammill (già leader dei Van der Graaf Generator), Tim Bowness dei no-man, Jakko Jakszyk (chitarrista dei Dizrhythmia , Level 42, King Crimson) e l’australiana Karen Eden. La batteria è stata affidata a Gavin Harrison (Porcupine Tree, King Crimson), con John Giblin (ex-membro deiSimple Minds e dei Brand-X che ha lavorato con John Martyn e Kate Bush) al basso, Trey Gunn (dei King Crimson) allo stick e l’amico David Rhodes (noto soprattutto per il lavoro al fianco di Peter Gabriel) alle chitarre. Meno noti al grande pubblico, soprattutto perché esponenti di culture musicali diverse da quella occidentale, Kudsi Erguner (che tra l’altro ha suonato con Jean-Michel Jarre) al flauto ney, il cantante Pandit Dinesh (dei Dizrhythmia, oltre che collaboratore di Sakamoto) e Shankar (che ha lavorato con Shakti, Gabriel, Bill Laswell e gli Epidemics) al doppio violino e voce, Cristiano Roversi allo stick. Saro Cosentino ha suonato tastiere e chitarre, oltre ad effettuare varie elaborazioni elettroniche. Dice Saro Cosentino: «Il fatto di considerare la sintonia artistica come elemento discriminante ha contribuito a creare una serie di rapporti di affinità che mi hanno fatto crescere sia musicalmente che umanamente. Sono stato influenzato da tutte le persone che in vari modi hanno contribuito al disco». Ones & Zeros è dunque il frutto di un’evoluzione progressiva nata dalle intersezioni tra culture e personalità diverse che a loro volta hanno innescato processi compositivi e sonori talvolta inattesi ma sempre omogenei e musicalmente suggestivi.