Ergot Project nasce da un’idea del bassista e produttore sardo Christian Marras: trattasi di un ‘collettivo’ aperto a molteplici espressioni artistiche, che intende avere come unica finalità la totale anarchia creativa nella creazione di nuove produzioni musicali.
Ergot Project è perciò una sorta di ‘factory’ dove il gruppo di lavoro, diretto e seguito da Christian Marras, varia in continuazione a seconda delle necessità permettendo di ampliare i confini di sperimentazione sonora e artistica. In questa occasione Ergot Project è composto da Christian Marras (Chapman Stick e direzione artistica), Daniela Pes (voce), Riccardo Nieddu (chitarre), Daniele Pala (batteria), Roberto Schirru (batteria, synth e programmazioni), Eros Cristiani (Fender Rhodes, synth e programmazioni), Andrea Pica (mix e mastering). L’artwork è opera di Ombretta Salis.
La curiosità e la voglia di destrutturare alcuni brani storici dei Beatles porta alla pubblicazione del primo album dal titolo “Beat-less”, a ennesima dimostrazione del fatto che i brani dei Fab Four sono opere senza tempo, adattabili e riarrangiabili in qualsiasi contesto musicale. Questo disco, a dispetto del nome, trova proprio nel beat, inteso come ritmo, uno dei suoi punti di forza. Restano riconoscibilissime, ovviamente, le melodie portanti e i ritornelli, ma tutto ciò che vi gravita intorno è stato completamente rivisitato in una personalissima chiave heavy-electro-prog. Un tributo inaspettato e interessante, che stupisce ad ogni ascolto!
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Tracklist:
1.Come together
2.Tomorrow never knows
3.Dear Prudence
4.Helter Skelter
5.Revolution
6.While my guitar gently weeps
7.Norwegian wood
8.Happiness is a warm gun
9.I want you (she’s so heavy)