E’ il novembre del 1960 quando esce il primo album di Dalida cantato in Italia. Lo pubblica la Barclay l’etichetta fondata nel 1954 da Eddie Barclay e che in Italia fu distribuita dalla SAAR e inserita nel suo catalogo Jolly. Iolanda Cristina Gigliotti, nata in Egitto da genitori calabresi e conosciuta ormai da tutti come Dalida è già una star internazionale e i suoi dischi vengono pubblicati in tutto il mondo con successo. Anche in Italia la sua discografia è già piuttosto ricca in quello scorcio di 1960: la Jolly sin dal gennaio del 1959 ha distribuito nel nostro paese i 45 giri della cantante. In catalogo finiranno anche numerosi extended play con quattro canzoni e un paio di LP di formato ridotto a 25 cm, diametro ereditato dai vecchi 78 giri da poco scomparsi.
Se inizialmente il repertorio è quello francese registrato in gran parte con l’orchestra di Raymond Lefèvre, ben presto vengono inserite canzoni italiane come “Ciao ciao bambina (Piove)” di Domenico Modugno e “Come prima” lanciata da Tony Dallara. E poi ancora brani celebri della tradizione più o meno recente della nostra canzone:”Love In Portofino”, “O sole mio” accanto a “Non mi dire chi sei” della coppia Bindi-Calabrese e a “24.000 baci” di Adriano Celentano.
Oggi la Jolly ripropone LP originale che fu pubblicato nel 1961.