Andrea Balducci is a singer and interpreter who released his debut album “Bloom” on Schema Records in 2012 (cat. no. SC 459). His timbre resembles crooners such as Frank Sinatra, Jamie Cullum and Michael Bublé. He’s been performing all over the world for years, and still is, acquiring experiences and shaping his voice around evergreen classics.
“Bloom” represented a great artistic challenge, an example of Schema’s research and production work: a selection of songs capable to enhance the best qualities of Andrea’s voice and involve him emotionally; a rich ensemble of tracks across several musical genres with the aim of showing off the interpretation.
The two songs included in this 7-inch, “Spooky” and “Hurt So Bad”, directly come from that record and are here played by an exceptional ensemble of musicians: from the Finnish Five Corner’s Quintet’s Timo Lassi, Jukka Eskola and Teppo Mäkynen, to famous Italian jazz players Gaetano Partipilo, Luca Mannutza, Pietro Ciancaglini, Alessandro Magnanini and Sandro de Bellis. Two perfect examples of what we just said, two immortal standards that have been modernized and rearranged in a smooth, refined, groovy soul key. This is music that speaks to the heart.
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Andrea Balducci è un cantante e interprete che ha pubblicato il proprio debutto solista “Bloom” su Schema Records nel 2012 (catalogo: SC 459). Il suo timbro ricorda crooner quali Frank Sinatra, Jamie Cullum e Michael Bublé. Balducci per anni ha letteralmente girato il mondo intero con le sue performance, acquisendo esperienza e modellando la sua voce intorno a classici immortali.
“Bloom” ha costituito una grossa sfida artistica, nonché un esempio del lavoro di ricerca tipico della Schema Records: l’album è una raccolta di canzoni abilmente selezionate e tali da poter mettere in evidenza le migliori caratteristiche della voce di Andrea e di coinvolgerlo a livello emotivo; un ricco insieme di tracce provenienti da diversi generi musicali con l’obiettivo di porre l’accento sull’interpretazione.
Le due canzoni incluse in questo 45 giri, “Spooky” e “Hurt So Bad”, arrivano direttamente da quel disco e sono suonate da un eccezionale ensemble di musicisti: dai finlandesi Timo Lassi, Jukka Eskola e Teppo Mäkynen provenienti dal Five Corner Quintet a noti esponenti della scena jazz italiana: Gaetano Partipilo, Luca Mannutza, Pietro Ciancaglini, Alessandro Magnanini e Sandro de Bellis. Due perfetti esempi di ciò che è stato detto nel paragrafo precedente, due standard immortali che sono stati modernizzati e riarrangiati in chiave soul, con un accnto delicato, raffinato e pregno di groove al tempo stesso. Questa è musica che parla al cuore.