Daniele Sollo (Napoli, 1978), comincia a suonare all’età di 7 anni. Passa al basso elettrico a 14 anni studiando sotto la guida del bassista Giuseppe Brandi. Da allora, “si fa le ossa” nei più svariati generi e in diverse formazioni. Le sue esperienze musicali più interessanti sono quelle che riguardano i lavori presso alcuni dei più importanti nomi del progressive rock italiano negli anni 2010. A questo periodo risalgono le collaborazioni con: Luca Scherani (Echoes of Secrets – A Pink Floyd Tribute); Höstsonaten (Symphony n.1: Cupid and Psyche), la celebre ensemble prog di Fabio Zuffanti; Stefano Agnini (Il Cerchio Medianico). È in questo periodo che comincia a lavorare a ciò che sarà il suo primo lavoro da solista: “Order and DisOrder“, nel quale è evidente – nonostante la “matrice” espressamente di tipo progressive – l’eterogeneità delle influenze musicali che hanno contraddistinto il percorso artistico del bassista. Al progetto partecipano grandi nomi della scena prog italiana, a pratire proprio dagli amici con i quali ha collaborato, ed infatti ALESSANDRO CORVAGLIA, FABIO ZUFFANTI e MARCO DOGLIOTTI sono chiamati al canto, STEFANO AGNINI, LUCA SCHERANI e JASON RUBENSTEIN alle tastiere. Completano la band DOMENICO CATALDO alle chitarre, SAMUELE DOTTI alle tastiere, MAURIZIO BERTI e VALERIO LUCANTONI alla batteria. E naturalmente al basso, chitarre e tastiere DANIELE SOLLO.
Daniele Sollo (born in Naples, 1978), began playing at the age of 7. He switched to electric bass at the age of 14 studying under the guidance of bassist Giuseppe Brandi. Since then, he has been “making his bones” in the most varied genres and in different formations. His most interesting musical experiences are those concerning the works with some of the most important names in Italian progressive rock in the 2010s. Collaborations with Luca Scherani (Echoes of Secrets – A Pink Floyd Tribute) date back to this period; Höstsonaten (Symphony n.1: Cupid and Psyche), the famous prog ensemble by Fabio Zuffanti; Stefano Agnini (Il Cerchio Medianico). It is in this period that he begins to work on what will be his first solo work: “Order and DisOrder“, in which – despite the expressly progressive “matrix” – the heterogeneity of musical influences that have characterized the artistic career of the bass player. Great names of the Italian prog scene participate in the project, to practice with the friends with whom he collaborated, and in fact ALESSANDRO CORVAGLIA, FABIO ZUFFANTI and MARCO DOGLIOTTI are called to sing, STEFANO AGNINI, LUCA SCHERANI and JASON RUBENSTEIN to keyboards. The band is completed by DOMENICO CATALDO on guitars, SAMUELE DOTTI on keyboards, MAURIZIO BERTI and VALERIO LUCANTONI on drums. And of course on bass, DANIELE SOLLO guitars and keyboards.