AMS Records è orgogliosa di ospitare nella propria scuderia la leggenda del progressive internazionale ASIA MINOR, band franco-turca di recente riunita dopo molti anni di inattività. Il loro nuovo album in studio, “Points of Libration”, è un nuovo fiore all’occhiello per AMS, che ha già avuto modo di ospitare in catalogo band straniere come All Traps on Earth o celebrità degli anni ’70 come Raccomandata Ricevuta Ritorno, Locanda delle Fate e Maxophone.
Gli Asia Minor sono nati nel 1973 per volontà di Setrak Bakirel (voce e chitarra) ed Eril Tekeli (flauto e chitarra), due musicisti turchi che studiavano a Parigi. Innamorati di dischi come “In the Court of the Crimson King” dei King Crimson e “Stand Up” dei Jethro Tull, di band come Camel, Focus e Jade Warrior, i due immaginano un progressive profondamente immerso in ritmi e atmosfere della musica tradizionale turca. Debuttano nel 1979 con “Crossing the Line” e bissano l’anno seguente con “Between Flesh and Divine”, due album unanimemente apprezzati nel panorama prog internazionale. Melodie affascinanti, incisive e originali, arrangiamenti delicati, un canto nostalgico ed espressivo, parti di flauto vibranti e melodiche che sottolineano le chitarre più cupe o i momenti più lirici, una miscela malinconica, a volte rabbiosa, con testi in inglese e a volte anche in turco.
Spronati dall’incrollabile sostegno dei fan di tutto il mondo, nel 2013 gli Asia Minor sono tornati insieme con alcuni concerti e con nuove composizioni destinate al terzo album “Points of Libration”. Dopo tanti anni di silenzio gli Asia Minor ribadiscono finalmente la peculiarità della loro proposta, fedeli ad uno stile distintivo che miscela rock sinfonico e Oriente. Accanto ai due fondatori Bakirel e Tekeli troviamo Evelyne Kandel (basso), Micha Rousseau (tastiere) e Julien Tekeyan (batteria).
Edizione in CD papersleeve.
Tracklist:
1.Deadline of a Lifetime
2.In the Mist
3.Crossing in Between
4.Oriental Game
5.The Twister
6.Melancholia’s Kingdom
7.Urban Silk
8.Radio Hatirasi