IL GIARDINO DEI FINZI CONTINI, aka THE GARDEN OF THE FINZI-CONTINIS è un film diretto da Vittorio De Sica nel 1970 ed interpretato da Dominique Sanda, Lino Capolicchio, Fabio Testi, Helmut Berger, Romolo Valli, Edoardo Toniolo, Ettore Geri, Cinzia Bruno, Alessandro D’Alatri, Raffaele Curi, Franco Nebbia. Ferrara, 1938. Nel giardino della villa dei Finzi Contini, una ricca ed altolocata famiglia di origine ebraica, i due fratelli Alberto (Berger) e Micol (Sanda) ospitano ogni pomeriggio un piccolo gruppo di amici per giocare a tennis. Fra questi c’è anche Giorgio (Capolicchio), un giovane studente figlio di commercianti, che coltiva una segreta passione per Micol. Nel frattempo, il governo fascista promulga le leggi razziali contro gli ebrei. Il regista Vittorio De Sica ha portato sul grande schermo il celebre romanzo di Giorgio Bassani “Il giardino dei Finzi Contini”, ambientato nella città di Ferrara durante gli ultimi anni del regime fascista. All’inizio l’autore del libro aveva collaborato alla stesura del copione, ma poi a causa di dissidi di tipo artistico prese le distanze dalla produzione cinematografica. La pellicola sebbene fu accolta con qualche riserva dalla critica, ha avuto un grosso successo di pubblico a livello internazionale e ha vinto diversi premi tra cui, nel 1971, l’Orso d’Oro al Festival di Berlino e l’Oscar come miglior film straniero. La sceneggiatura di Vittorio Bonicelli e Ugo Pirro si sofferma in particolar modo sull’idillio dei Contini per il giardino e sul lato sentimentale della storia, la passione d’amore di Giorgio verso Micol, una ragazza affascinante, ma enigmatica e distante che non ricambia il sentimento del giovane. L’eleganza di questo film è sottolineata dalla splendida fotografia di Ennio Guarnieri e dalle bellissime musiche dell’allora ventunenne Manuel De Sica che aveva già collaborato con suo padre per i film “Amanti” (1968) e successivamente per “Lo chiameremo Andrea” (1972) e “Il viaggio” (1974), l’ultima opera del grande cineasta. La OST sinfonica del M° De Sica, magistralmente diretta da Carlo Savina, è caratterizzata da un tema principale per piano ed orchestra ripreso con numerose variazioni, tra romantico e drammatico, dove il lato sentimentale è velato da una tristezza che ben riflette l’imminente scoppio della seconda guerra mondiale. Per questo CD edizione de-luxe è stato possibile utilizzare il master stereo di prima generazione dell’album del 1970 (27:57) ed i master tapes in stereo della sessione originale che hanno permesso di scoprire materiale inedito che porta questo album ad una durata di 48:10, restaurato e rimasterizzato in digitale. Claudio Fuiano