The second disc for Lagartija repeats the already surprising rookie sensations aroused by the first CD “Ricordi?” (reported by the Belgian fanzine Prog resistant CD as one of the most interesting of 2009): an exciting mixture of post-rock and Canterburyane jazz-prog marked by a touching poetic. “Particelle” confirms the talent of the young band from Piacenza, with a further gap in terms of expressive power and stylistic identity. Sounds and reverberations of the soul, between guitar and sax weaves (some intrusion of soft trumpet, keyboards and piano), between voltage and light, between explosions rock and jazz moods, with the notable and vocal interpretation of Sara Aliani (also on bass ). Again the Lagartija give us a pearl of long distance with the intense, hypnotic thirteen minutes of “Particelle”, ritual steeped in poetry.
A confirmation and a significant return of a new name in the underground scene of Italian progressive.
Il secondo disco per i Lagartija ripropone le già sorprendenti sensazioni destate con l’esordiente “Ricordi?” (segnalato dalla fanzine belga Prog Resiste come uno dei cd più interessanti del 2009) : un’emozionante concentrato di post-rock e jazz-prog a tinte velatamente Canterburyane, contraddistinto da una toccante poetica. “Particelle” conferma dunque il talento della giovane band piacentina, con un ulteriore scarto in termini di forza espressiva ed identità stilistica. Sonorità e riverberi dell’anima, tra intrecci di chitarre e sax (qualche intrusione soffusa di tromba, tastiere e piano), tra tensione e leggerezza, tra esplosioni rock e umori jazz, con la notevole vocalità ed interpretazione di Sara Aliani (anche al basso). Anche stavolta i Lagartija ci regalano una perla su lunga distanza con gli intensi, ipnotici tredici minuti di “Particelle”, rituale intriso di poesia.
Una conferma ed un ritorno importante di un nuovo nome nel panorama underground e progressive italiano.