Debut CD for this band from Tuscany. The formula is really unique: winds (sax and trumpet), bass and acoustic guitars, banjo and distraught voices. Their songs are very particular, near to Capossela, sometimes to Tom Waits. A sort of circus with strange sounds and strange stories. Worth listen!
Ensemble toscano finalmente al suo debutto discografico, forte delle proprie attitudini circensi ed estrose, con i suoi irriverenti racconti in chiave folkish da banda di strada. Fiati (sax e tromba), basso e chitarre acustiche, banjo e voci stralunate in una sarabanda di canzoni e storie malfamate. Guidati dal poliedrico Giulio Tosi (già travolgente bassista nei Tom Moto), i Chiasso Mozzo danno vita a visioni sghembe stile Capossela (ma ci tengono a sottolineare che prima ci fu un certo Tom Waits). Una sequenza di canzoni concepite come uno spettacolo, popolare e fantasioso coi suoi personaggi improbabili, interpretati dal vivo dal presentatore attore Hengel Tappa, eccentrico adepto del Chiasso Mozzo, addetto alle presenze e insolenze.
Un disco che già si presenta con la sua graziosa grafica naif da circo itinerante, a cura dell’illustratrice Daria Paolotti, con le collaborazioni dello scrittore Alessandro Scarpellini e del fotografo Alberto Martini.