“Diacronie”, secondo disco dei trevigiani Antilabè, è un esperanto di sogni e vissuti, un intreccio di suoni e idiomi che si muove con sapienza su un sicuro solco etno-jazz a svolazzi progressive, meraviglioso progetto voluto da Adolfo Silvestri (basso, contrabbasso, bouzouki, chitarra classica), affiancato dalla sinuosa ed elegante voce jazzy di Carla Sossai, le percussioni di Luca Crepet (marimba e vibrafono sono elementi peculiari del suono Antilabè), la batteria di Luca Tozzato, le chitarre e le tastiere di Marino Vettoretti. E poi gli ospiti, imprescindibili in un progetto aperto musicalmente e culturalmente (va da sé anche mentalmente): Mike Applebaum (tromba), Stefano Dall’Armellina (voce), Vittorio Matteucci (voce), Elvira Cadorin (voce), Christian Tonello (fisarmonica), Fabio Calzavara (sax), Irene de Bartolo (arpa), Enzo Vettoretti (contrabbasso). “Ogni tessera è una parte importante di un mosaico”. Sottoscriviamo con profonda cognizione, per un mosaico che è anche arazzo cangiante, vivido, prezioso e raro avamposto veneto, curioso cittadino del mondo.
Diacronie
16,00€
Antilabè – Diacronie