Manifesto of a Music Without Borders and Out of Time
Featuring Vittorio and Gianni Nocenzi
BMS extension
The six tracks explore the sound codes born in the late 60s. Six stories capable of connecting prog, hard-rock, psychedelia, jazz-rock, tango, classical music, acoustic and electric instruments, sounds
vintage and modern, never static melody and rhythms.
• The project was born from the union between the music critic Guido Bellachioma and the multi-instrumentalist and composer Davide Pistoni: together they developed the ideas to propose compositions that mix borderline music without too many blinkers. Some of the best Italian musicians participate in the Divae Project, as well as top-level guests such as the Nocenzi brothers (Banco del Mutuo Soccorso).
• The album pays homage, in an original key with careful but spontaneous arrangements at the same time, to Banco del Mutuo Soccorso, one of the absolute rock icons of the 70s. It does so with three songs
quite different from each other: "The thin city" signed by Gianni Nocenzi, "750,000 years ago... love?" written by Vittorio Nocenzi and "Bambino", a forgotten song, very current, poignant and
poetically angry in the harsh denunciation of the war, focused on the victims of the bombings in Sarajevo. The music is by Vittorio Nocenzi and the lyrics are unforgettable
Francesco Di Giacomo, further evidence of the stylistic evolution of this great "player of words", both as a vocal interpreter and as a writer.
I sei brani esplorano i codici sonori nati alla fine degli anni 60. Sei storie capaci di connettere prog, hard-rock, psichedelia, jazz-rock, tango, musica classica, strumenti acustici ed elettrici, suoni
vintage e moderni, melodia e ritmi mai statici.
• Il progetto nasce dall’unione tra il critico musicale Guido Bellachioma e il polistrumentista e compositore Davide Pistoni: insieme hanno sviluppato le idee per proporre composizioni che miscelino musiche di confine senza troppi paraocchi. Al progetto Divae Project partecipano alcuni dei migliori musicisti italiani, oltre a ospiti di livello assoluto come i fratelli Nocenzi (Banco del Mutuo Soccorso).
• L’album omaggia, in chiave originale con arrangiamenti curati ma spontanei al tempo stesso, il Banco del Mutuo Soccorso, una delle icone assolute del rock degli anni 70. Lo fa con tre brani
piuttosto diversi tra loro: “La città sottile“ firmata da Gianni Nocenzi, “750.000 anni fa…l’amore?” scritta da VittorioNocenzi e “Bambino”, una canzone dimenticata, attualissima, struggente e
poeticamente rabbiosa nella dura denuncia contro la guerra, incentrata sulle vittime dei bombardamenti a Sarajevo. La musica è di Vittorio Nocenzi e i testi sono dell’indimenticabile
Francesco Di Giacomo, ulteriore testimonianza dell’evoluzione stilistica di questo grande “suonatore di parole”, sia come interprete vocale che come scrittore.
Vinile a 180 gr
LATO A
Tango in 11/4
È pericoloso giocare con il fuoco
Prog Will Never Die
LATO B
La città sottile
Bambino
750.000 anni fa… l’amore?