“Gli Jus Primae Noctis sono un gruppo rock progressivo attivo a Genova dal 1991. Nel tempo resta immutata la lineup di base (Marco Fehmer chitarra e voce, Beppi Menozzi tastiere, Mario Riggio batteria), a cui si uniscono molti musicisti. La formazione attuale vede Pietro Balbi alla chitarra e il bassista Alessandro Bezante.
Dopo tre dischi autoprodotti, che saranno in ristampa nel 2020, gli Jus Primae Noctis pubblicano nel settembre 2019 “Istinto” per l’etichetta Nadir music, distribuzione Black Widow Records.
Istinto è stato realizzato grazie al contributo di musicisti e tecnici di altissimo livello. Oltre al mix, curato da Andrea Pellegrini (King Crimson, Queen, Adrian Belew, Elio e le Storie Tese, Gizmodrome) e alle registrazioni di Tommy Talamanca (Sadist), partecipano fra gli altri il bassista Diego Banchero (Il Segno del Comando, Malombra, Egida Aurea), l’ex JPN Renzo Luise (Gipsy Troyka, votato miglior chitarrista alla Django), il percussionista Alex “Pacho” Rossy (Perigeo, Morgan, Elio e le Storie Tese, Trio Bobo), il percussionista Matteo Scarpettini (Antonello Salis, Niccolò Fabi, Trio Bobo), il tastierista Luca Scherani (Coscienza di Zeno, Periplo, Hostsonaten).
Il CD contiene 11 brani, fra cui 3 suite. È un rock progressivo all’antica, senza compromessi commerciali, ma ricco di contaminazioni: dalla canzone d’autore al jazz, dal doom al sinfonico, tutto si fonde per raccontare storie separate ma interconnesse. L’ascoltatore viene trasportato in un viaggio eterogeneo nei suoni e nelle atmosfere, un collage di sensazioni diverse, di musiche, di strumenti differenti, di tecniche eterogenee, amalgamate tra loro da un complesso e intricato lavoro di arrangiamento.
Il nuovo materiale sviluppa le tematiche care al gruppo, storie di uomini e della loro originalità creativa, dove gli opposti si incontrano e si scontrano. Si tocca anche il tema della follia, nella suite bipolare di “Quarto” e nel parricidio di “Maria”.
L’alto contenuto emotivo della musica e la difficoltà delle esecuzioni hanno messo a dura prova il gruppo, pur formato da musicisti di esperienza. Beppi Menozzi fa parte anche de “Il Segno del comando”, gruppo il cui CD è stato riconosciuto come miglior disco prog del 2018. Pietro Balbi è un virtuoso della musica gitana e suona con i Gypsy Troyka, mentre Mario Riggio ha fatto parte della “Great Naco Orchestra”, esibendosi dal vivo e registrando con grandi artisti italiani e stranieri, come Elio, Billy Cobham, Mauro Pagani e Franco Mussida (PFM), Teresa De Sio, Stefano Cerri (comunicato stampa).”
Da Hamelin Prog
Tracklist:
1 Ouverture
2 Quarto – a) Stasi b) Crisi c) Posto Al Sicuro
3 Nel Buio – a) Nel Buio b) Rivelazione
4 La Prima Volta Che Ho Visto La Luce
5 Dissimulare Disagio Da Deprecabile Disordine (DDDDD)
6 Una Storia – a) Perso Nella Mia Chimica b) Prigioniero
7 L’Uomo D’Aria E La Preda
8 Gli Aquiloni
9 Maria (live 2016) – a) Ida b) Volta
10 Urgenza
11 E’ Tutto Amore