Pierre Antoine Muraccioli, in arte Antoine, nato a Tamatave in Madagascar il 4 giugno 1944, cantante francese di origine corsa, capitò alla Saar alla fine del 1966. Antoine era un tipo particolare, curioso e irrequieto, girovago instancabile, abituato fin da piccolo a girare il mondo trascinato dal padre che per lavoro era costretto a trasferirsi con famiglia dalla Francia al Madagascar, dal Canada al Camerun e così via.
Antoine, divenuto adulto, per raggranellare un pò di soldi e mantenersi agli studi di ingegneria iniziò a cantare canzoni folk per le strade e i locali di Parigi accompagnandosi alla chitarra. Capì ben presto di preferire la canzone alla termodinamica. Nel 1966 fu ingaggiato dalla Vogue. Erano piaciute le sue invenzioni musicali e i suoi testi, moderni, bizzarri e controcorrente. L’album “Elucubrations d’Antoine” fu un grandissimo successo. Prese la laurea in ingegneria, come desiderava il padre, poi si mise a fare quel che più gli piaceva, l’artista.
Divenne vedette dell’Olympia Music Hall di Parigi, e Gurtler, che non si lasciava sfuggire nessuna buona occasione, lo richiese alla Vogue.
L’avventura italiana per Antoine iniziò nel 1966 con la pubblicazione di quattro singoli. Oggi la SAAR ripubblica il suo LP omonimo in versione CD, inserendo diverse bonus track.