Il nuovo lavoro degli Arm On Stage è un album di progrock moderno ed etereo, progressivo nelle atmosfere ma compatto nei suoni, dalle melodie accattivanti e malinconiche in cui trovano posto inserti elettronici ma anche fiati (sax, clarinetto, corno) e archi (violoncello e violino).
Come il precedente “Sunglasses Under All Stars”, pubblicato nel 2010, l’intero “Aldrin” è cantato in inglese. Ma se il suo predecessore era improntato maggiormente sull’improvvisazione musicale,questo nuovo disco punta su giri armonici d’impatto, sulle melodie e sui riff che si sviluppano in canzoni. Determinante per la realizzazione dell’album è stato l’incontro con i due produttori artistici Paolo Benvegnù e Michele Pazzaglia.
Il titolo e il tema del disco, ruotano intorno al senso di umanita` dell’errore. Il riferimento è all’astronauta Buzz Aldrin, secondo uomo a mettere i piedi sulla Luna e poi caduto per molti anni in stato depressivo. Un uomo che si è perso sul pianeta terra per motivi emozionali, tipici del genere umano, pur avendo goduto da lontano della ‘meravigliosa desolazione’ in cui rotola la nostra straordinaria casualità. La storia di Buzz Aldrin come miscela quindi di forza e fragilità.
Formato papersleeve.
Altamente raccomandato!