Le origini del gruppo genovese Garybaldi risalgono al 1965, anno in cui il chitarrista Pier Niccolò “Bambi” Fossati, insieme a Maurizio Cassinelli (batteria), Angelo Traverso (basso) e Marco Zoccheddu (chitarra), fonda i Gleemen, autori di un omonimo LP pubblicato nel 1970: un ottimo album, legato ancora a certe sonorità anni ’60, ma in cui lo stile hedrixiano di Bambi Fossati comincia a farsi sentire.
Nel 1971 la band cambia nome in Garybaldi e l’anno successivo pubblica il leggendario “Nuda”, disco in cui le sonorità tipiche del rock progressivo si mischiano al ‘chitarrismo’ di Fossati, dando vita a un lavoro unico e importantissimo nella scena prog-rock italiana.
Il 1973 vede l’uscita di “Astrolabio”, album molto particolare composto da due lunghi brani, uno per facciata, dove ampio spazio è lasciato alle improvvisazioni. Un altro disco unico, con cui si chiude la prima fase della storia della band, che proseguirà la propria attività a fasi alterne fino ai giorni nostri.
Ristampa in vinile azzurro trasparente
Tracklist:
Side A:
Madre di cose perdute
Side B:
Sette?