“Benvenuti nel ghetto”, nuovo lavoro degli storici Stormy Six realizzato in collaborazione con l’artista Moni Ovadia, si mostra sin dal titolo come ben più di un semplice disco. Si tratta infatti della commemorazione dei fatti avvenuti a partire dal 19 aprile 1943 all’interno del ghetto di Varsavia: fu il primo atto di ribellione collettiva contro l’oppressione nazista, una forte
protesta che durò circa un mese, prima di venire violentemente repressa dai soldati e ufficiali tedeschi.
L’opera esce in un formato speciale deluxe, costituito da un booklet di 8 pagine con copertina in cartoncino, il tutto racchiuso in uno slipcase orizzontale di 15 x 25cm. All’interno troviamo un CD contenente 11 nuovi brani, ed un DVD che, oltre a tali canzoni, contiene la registrazione di un’intera performance tra quelle portate in tour dal gruppo nella primavera 2013, della durata complessiva di più di un’ora e mezza. Tra un brano e l’altro, Moni Ovadia legge testimonianze di chi visse, settant’anni fa e oltre, gli orrori del nazismo e a loro questo lavoro è dedicato.
Un prodotto unico, nel formato e nei contenuti, da una band imprescindibile e già da tempo consegnata alla storia del rock italiano. “Benvenuti nel ghetto”, per stessa ammissione degli Stormy Six, prosegue idealmente quanto già espresso nell’indimenticabile capolavoro “Un biglietto del tram”, e ci riconsegna una band che non ha perso lo smalto e la creatività dei vecchi tempi.