Autori di uno dei dischi più rari dell’intero panorama progressivo italiano degli Anni ’70, ovvero quel “Riflessioni: Idea d’Infinito” da molti considerato tra i must-have di ogni ipotetica collezione italian-prog che si rispetti, i lombardi Dalton diedero alle stampe il loro secondo ed ultimo LP “Argitari” nel 1975, in una copertina estesa su ben tre facciate, un formato fedelmente riprodotto in questa ristampa Vinyl Magic, la prima in assoluto a quasi quarant’anni dalla pubblicazione originale.
Nei due anni che separano il debutto ed “Argitari” – un termine coniato unendo le lettere iniziali dei nomi dei componenti del gruppo – vi fu la vittoria al Festival Pop di Zurigo, ed un cambio di formazione che vide l’abbandono del flautista Alex Chiesa e del tastierista Temi Reduzzi. Il chitarrista Aronne Cereda prese allora le redini del gruppo, dirigendo le sonorità della band verso lidi più acustici e melodici.
Nel 1974 la band giocò la carta del celebre Festival di Sanremo, ma senza successo, in quanto il brano presentato “La donna e il bambino” non fu accettato a causa di testi ritenuti poco idonei allo spirito dell’evento. A nulla valse rimodellare titolo – “Visione di una notte d’estate” – e liriche: l’occasione sfumò, e dopo la pubblicazione di “Argitari” la band si sciolse definitivamente. Pur se tendenzialmente snobbato dai puristi del genere progressivo, il disco è assolutamente da rivalutare e contestualizzare, quale perfetto ponte fra un prog italiano e pop melodico.
Edizione in vinile arancione trasparente 180gr.
* * *
Authors of one of the rarest records of the entire Italian progressive scene of the ’70s, “Riflessioni: Idea d’Infinito”, considered by many a must-have in any Italian-prog collection, Dalton released their second and last LP “Argitari” in 1975, in a three-spread gatefold format, faithfully reproduced in this Vinyl Magic reissue, the first ever in almost forty years.
In the two years between the debut and “Argitari” – a term coined by combining the initial letters of the group members’ names – there was the victory at Pop Festival in Zurich, and a line-up change which saw flutist Alex Church and keyboardist Themes Reduzzi leaving the band. Guitarist Aronne Cereda then took the reins of the group, directing the band’s sound towards even more acoustic and melodic paths.
In 1974 the band tried to take part to the famous Sanremo Festival, but their song “La donna e il bambino” was rejected due to lyrics considered uncompatible with the spirit of the event; they tried also to change the song title and lyrics, but without success: the opportunity fell through, and after the release of “Argitari” the band split up. Although it tends to be avoided by prog-purists, the LP deserves to be revalued and contextualised, as a perfect bond between Italian prog and melodic pop.
180gr. clear orange coloured vinyl edition.