Cercate “De De Lind” su internet e troverete, principalmente, due risultati: quelli relativi ad una modella della rivista Playboy molto in voga negli anni ’60, e quelli riguardanti un’omonima band-meteora del rock progressivo italiano. Il lungo titolo del disco “Io non so da dove vengo e non so dove mai andrò. Uomo è il nome che mi han dato.” già anticipa il contenuto lirico filosofico/esistenziale dei brani, sette tracce che si sviluppano tra sensazioni acustiche e rocciosi riff hard-rock per quasi quaranta minuti, culminanti nell’esplosione finale della conclusiva “E poi”.
Una band che avrebbe sicuramente meritato più successo all’epoca – il loro LP è del 1973 – ma che fu sostanzialmente ignorata, a parte una timida recensione per niente positiva comparsa sulla rivista Ciao 2001. Solo di recente i De De Lind e il loro “Io non so da dove vengo…” sono stati rivalutati, tanto da essere considerati un tassello fondamentale della scena progressiva italiana. Bastano le prime note dell’iniziale “Fuga e morte” per rendersi conto di non trovarsi davanti a un lavoro qualsiasi.
Questa edizione è una fedele replica dell’LP originale in formato gatefold.
Edizione in vinile verde trasparente 180gr.