Tra i gruppi più sperimentali della scena progressive, i Dedalus furono fondati da Michele Bonansone (tastiere, violoncello, voce) e Marco Di Castri (chitarra, sax) a Pinerolo, in provincia di Torino, all’inizio degli anni ’70.
Il primo LP omonimo è una raccolta di composizioni jazz-rock strumentali, influenzate da artisti quali Nucleus, Miles Davis, Soft Machine, Stockhausen e molti altri innovatori dell’epoca. “Dedalus” fu originariamente pubblicato nel 1973, lo stesso anno in cui la band partecipò al Festival di Avanguardia e Nuove Tendenze di Napoli e fu considerata gruppo rivelazione dell’evento.
Il disco, racchiuso in una copertina tra le più caratteristiche del prog italiano, realizzata dallo ‘Storm Thorgerson italiano’ Cesare Monti, contiene già alcuni spunti avanguardistici che verranno poi sviluppati nel successivo “Materiale per tre esecutori e nastro magnetico”.
Versione in vinile cristallo 140gr.