Fabrizio Bosso, Paola Folli e Lorenzo Cimino gli special guest del quarto album – anche in vinile – del quartetto milanese, fiore all’occhiello di Luminol Records. Un viaggio spirituale tra progressive, jazz e fusion per una band dal respiro internazionale, che rilancia l’idea della musica come antidoto alla omologazione Delta: libertà espressiva e grande musica per gli Ujig!
Luminol Records è lieta di pubblicare Delta, il nuovo album degli Ujig. Fiore all’occhiello dell’etichetta per la personalità carismatica e le loro sonorità dal respiro internazionale, gli Ujig sono tornati a tre anni di distanza da Ujigami con Delta, il quarto album impreziosito dalla partecipazione straordinaria di tre giganti della musica italiana come Fabrizio Bosso, Paola Folli e Lorenzo Cimino. Ancora una volta a cavallo tra jazz contemporaneo, eclettismo fusion e ricercatezza progressive, il quartetto milanese ha realizzato Delta in due session in luglio, agosto e novembre 2024 ma i sette brani che lo compongono hanno una storia significativa nel percorso del gruppo, poiché risalgono all’indomani della registrazione di Ujigami, nel 2021.
Animato da una insopprimibile urgenza espressiva, Delta rappresenta un’evoluzione artistica e concettuale per la band, sempre alla ricerca di nuove sperimentazioni sonore e significati profondi, umanistici. Dichiarano a tal proposito gli Ujig: “Riteniamo che uno degli scopi principali della musica, oltre al sostegno della spiritualità, sia condividere emozioni ed idee e offrire differenti prospettive tra gli esseri che condividono lo stesso spazio e lo stesso tempo. Delta è nato infatti dalla presa di coscienza che il mondo contemporaneo stia rendendo l’uomo sempre di più schiavo dei numeri. Il valore delle cose e degli uomini viene assimilato ai numeri che genera, sia il conto corrente bancario, ma anche il numero degli stream di un artista, La musica ci dà la possibilità di essere liberi di giocare con i numeri, come dovremmo fare nella nostra vita di tutti giorni”.
Delta porta a compimento il lavoro di ricerca e affinamento che Konstantin Kräutler (batteria), Edoardo Maggioni (tastiere), Marco Leo (chitarre) e Cesare Pizzetti (basso) hanno intrapreso negli ultimi dieci anni, sin dalla nascita e dalla realizzazione del primo album 8 out of 8. Oggi più che mai gli Ujig si distinguono per una fusione unica di progressive jazz, contaminazioni elettroniche e improvvisazioni audaci, con la tromba di Fabrizio Bosso (in All The Things It Is e Sema Beyaz) e Lorenzo Cimino (Deedoo) e la voce di Paola Folli (Sema Beyaz) che aggiungono classe e profondità alle composizioni. Ogni brano è un viaggio sonoro che riflette la filosofia del gruppo: rompere gli schemi, esplorare nuove dimensioni e sfidare le convenzioni. E soprattutto, valorizzare le differenze, sostiene la band: “Il Delta è il simbolo della differenza in matematica. La differenza è la unicità di ogni essere umano, La differenza e la propria unicità sono una ricchezza e un tesoro che deve essere preservato e difeso in un mondo che tende sempre di più all’omologazione”.