Diego Petrini è un eccellente batterista e tastierista, tra i fondatori e tra i principali compositori de Il Bacio della Medusa, gruppo imprescindibile di rock progressivo italiano degli anni duemila. In questo “La Materia del Suono”, suo esordio solista, il polistrumentista perugino lascia che la propria creatività letteralmente esploda e si riversi in una commistione di generi musicali che non è altro che la vera essenza del progressive rock.

Siamo di fronte a un concept album cinematico, frutto di un processo compositivo iniziato anni fa al pianoforte, strumento musicale che infatti domina la scena dalla prima all’ultima nota su una base ritmico-melodica principalmente jazz-rock e fusion. Innumerevoli sono le contaminazioni disseminate in ogni brano: musica classica, lirica, etnica, popolare, folk, rock, con numerosi interventi di Moog e Mellotron che omaggiano il prog scandinavo, mentre flauto e sassofono – suonati da Eva Morelli del Bacio della Medusa – rievocano più volte il jazz-rock e il progressive anni ’70.

L’album è interamente strumentale, fatta eccezione per la conclusiva “Ciò che trascende”, in cui il canto affidato all’inconfondibile Alvaro Fella dei leggendari Jumbo invita esplicitamente l’ascoltatore ad essere sé stesso e a porsi costantemente domande esistenziali e filosofiche in un mondo sempre più materialista e freddo. Con “La Materia del Suono” Diego Petrini riesce infine a far suonare i pochi musicisti ospiti come un’orchestra, e si riconferma talento musicale più unico che raro!

Edizione in CD papersleeve.