Il Vol.2 della serie Live from the Archives, tratto da master recording del Legendary Chiari Rock & Blues Festival in Italia.
Il concerto di Eric Bibb, registrato a Chiari il 7 luglio 2019 testimonia l’ultima apparizione italiana del bluesman americano che a molti ricorda un incrocio tra Eric Clapton e Keb Mo’.
Bibb, che da anni risiede in Svezia, dove collabora con musicisti locali, è cresciuto negli anni ’60, a New York, circondato da straordinari cantautori che ha avuto modo di vedere e ascoltare da vicino. Tra questi, Joni Mitchell, Jerry Jeff Walker, cantautori folk di protesta folk come Bob Dylan, Phil Ochs, e in seguito persone come Guy Clark, che ha avuto la possibilità di frequentare a Nashville. Le sue influenze includono James Taylor, The Beatles, Stax, Ray Charles, tutti elementi richiamati nella miscela della sua musica, insieme ad un’esposizione alla classica e al jazz.
La serata di Chiari, qui splendidamente presentata e arricchita da preziose note di copertina, ripropone, sia in chiave elettrica che acustica, quel tocco di chitarra raffinato, quella voce avvolgente e il buon umore che si respira sempre nelle serate di questo amatissimo e raffinatissimo strumentista e cantante che continua ad affrontare con la sua arte la travagliata storia razziale degli Stati Uniti. Temi di cui è rigonfia la splendida esibizione di “Live from the Archives”, traboccante di potenti brani originali e di traditional passati dalle chitarre di Lightnin’ Hopkins e Woody Guthrie.
È per questa somma di ragioni che Downbeat scrisse: “Esprimere verità e giustizia sociale viene naturale a Bibb; la sua voce gentile rivela un esame morale che è di esempio”.
Tracklist:
1.Goin’ down slow (St. Louis Jimmy Oden)
2.Silver spoon
3.Going down the road feelin’ bad (Trad. Lyrics by Henry Whitter)
4.Turner station
5.On my way to Bamako (Eric Bibb/Habib Koité)
6.With my maker I am one
7.Refugee moan
8.Come back baby (Walter Davis)
9.Needed time (Trad. Lyrics by Lighnin’ Hopkins)
10.Don’t ever let nobody drag your spirit down (Eric Bibb/Charlotte Höglund)
11.In my father’s house
All songs by Eric Bibb except where noted.