I Finisterre, uno degli innumerevoli progetti in cui milita l’instancabile Fabio Zuffanti, nacquero nell’ormai lontano 1994 ed esordirono l’anno successivo con un album omonimo che fin da subito spinse la band in cima alla rinata scena prog italiana degli anni ’90. Fu l’inizio di una bellissima storia durata circa dieci anni, per quattro meravigliosi dischi che ancora oggi non risentono del passare degli anni.
E dagli esordi di anni ne sono passati ben 25: riformatisi in occasione della Z-Fest della primavera 2017, protagonisti di altre sporadiche apparizioni dal vivo, oggi i Finisterre sembrano sempre più intenzionati a riprendere quel discorso musicale che si era interrotto al sorgere del nuovo millennio.
Lo fanno, per il momento, con questa release celebrativa – intitolata non a caso “Finisterre XXV” – in cui troviamo l’intero primo disco completamente ri-registrato in studio, da una line-up che comprende gli storici Fabio Zuffanti (basso e voce), Stefano Marelli (chitarra e voce) e Boris Valle (pianoforte e tastiere) affiancati da Agostino Macor (tastiere e sintetizzatori) e Andrea Orlando (batteria e percussioni), nonché da una lunga serie di ospiti che hanno contribuito a rimodellare le atmosfere dell’omonimo esordio della band.
L’album è disponibile nei formati CD papersleeve e doppio vinile nero 180gr. con copertina apribile, entrambi con un nuovo artwork. L’edizione in vinile contiene inoltre un’esclusiva ‘versione lunga’ del brano “…dal caos” di ben dieci minuti, di durata doppia rispetto alla versione su CD!
Edizione in CD papersleeve.
Tracklist:
1.Aqua
2.Asia
3.Macinaacqua, macinaluna
4….dal caos (edit)
5.ƩYN
6.Isis
7.Cantoantico
8.Phaedra
9.Aqua