Questo è il mio primo album autoprodotto. Otto brevi composizioni divise in “pianeti” e
“satelliti”. Queste canzoni sono nate in stanze d’albergo durante diverse stagioni
lavorative in luoghi disparati. Man mano che il tempo passava sentivo di vivere come in
un universo sconosciuto. Stando spesso da sola per giorni e notti durante lunghi mesi ho
avuto modo di raccogliere nuove ispirazioni che hanno formato questa immaginaria
“galassia”.
Registrare ed arrangiare i brani da sola nelle stanze d’albergo è stato un duro lavoro: ho
impiegato tempo ed energie nella ricerca dei suoni migliori per esprimere atmosfere
differenti, sebbene non potessi avere molti mezzi a disposizione. Il co-‐‑produttore
chitarrista Giacomo Castellano ha contribuito con un notevole apporto seguendo il
missaggio per far sì che i diversi suoni uscissero nel modo migliore, aggiungendo
frequenze e timbri e migliorando gli arrangiamenti esistenti. Mattias Olsson ha dato il suo
“tocco dorato” creativo aggiungendo colori con strumenti vintage e percussioni. Karl
Demata mi ha permesso di inserire un brano di sua composizione “dark-‐‑country” a cui
avevo aggiunto le tastiere e a cui tengo molto.
Ho deciso di inserire due bonus tracks de “Il Tempio delle Clessidre”, il mio progetto rock
progressivo, perché di fatto questo disco è nato per essere un prodotto promozionale per
le persone che assistono alle mie esibizioni in hotel e ristoranti e mi chiedono un mio cd.
Per chi mi conosce come fondatrice e tastierista de “Il Tempio delle Clessidre” ecco alcune
“istruzioni per l’uso”: prendete questo disco come un timido approccio a presentarmi
come tastierista compositrice e cantante con la volontà di sperimentare con strumenti
etnici e con sonorità diverse che esprimano un modo più personale ed evocativo di fare
musica. Prendetevi un po’ di tempo, rilassatevi e lasciate che lo spazio vi avvolga: questa
musica è stata fatta per condividere il mio mondo con voi. Entrate e scoprite i miei pianeti.
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This is my first self-‐‑-‐‑-‐‑-‐‑producted album. Eight short compositions divided in “planets”
and “satellites”. These songs are born in hotel rooms during different seasons in different
places. As the time passed, I felt like being in an unknown universe, I had new
inspirations often being alone for long days and nights. It all grew deep in a sort of
“imaginary galaxy”.
I had a very hard work recording and arranging the songs by myself in the hotel rooms.
There’s a lot of research for the best sounds to express the different atmospheres, although
I could not have so many possibilities and means . The co-‐‑producer and guitarist Giacomo
Castellano gave me a big help in making them come out in a smart mixing work, adding
frequencies and improving the arrangements. Mattias Olsson gave the “golden touch” by
adding colours with vintage instruments and percussions. Karl Demata gave me the
occasion to add one of his “dark/country” compositions in which I added keys and
ambient like a sort of an American film soundtrack. I decided to insert two bonus tracks
by “Il tempio delle clessidre” just because this is meant to be a promotional album for
people who assist to my solo concerts in the hotels and restaurants and ask me for a cd.
For who knows me as Il Tempio delle clessidre founder and keyboardist here is a brief
instruction note: take this little album as a shy attempt to introduce myself as a composer,
keyboardist and singer with the passion for strange ethnic instruments and the will to
experiment a more personal and evocative way of making music. Take your time, relax
yourself and let the space surround you: this music is made to share my world with
you. Come here and discover my planets.
TRACKLIST
-‐ in the cold white desert – the blue planet
-‐ senza parole -‐‑ satellite
-‐ to gather – the green planet
-‐ eclectic rocks – satellite
-‐ blackgrass II – the brown/red planet
-‐ vodka e limone – satellite
-‐ weeping willow – the purple planet
-‐ robot madness -‐‑ first comet of chaos
BONUS TRACKS
-‐ danza esoterica di datura (Il Tempio delle clessidre)
-‐ notturna (Il Tempio delle clessidre)