Sono passati due anni dall’uscita di “Gravitational Objects of Light, Energy and Mysticism”, l’album di debutto del G.O.L.E.M., un periodo intenso in cui la band ha avuto modo di esibirsi dal vivo in Italia ed Europa, calcando palchi prestigiosi e confrontandosi con alcune delle migliori band contemporanee, sviluppando allo stesso tempo, con sempre maggiore consapevolezza, il proprio caratteristico sound a base di psichedelia, hard rock e progressive. Con un piede saldamente ancorato all’underground di inizio settanta e uno ben indirizzato al futuro, la band di Paolo Apollo Negri (organo e sintetizzatori), Emil Quattrini (piani elettrici e Mellotron), Marco Zammati (basso elettrico), Francesco Lupi (batteria) e Marco Vincini (voce) ha fatto tesoro delle esperienze accumulate e le ha usate per espandere e approfondire il proprio orizzonte sonoro, senza per questo snaturarlo. Le lunghe parti strumentali, la costante attenzione per la melodia, il gusto dell’arrangiamento, la ricerca maniacale del giusto suono, lo spessore dei testi, la potenza delle ritmiche, i quintali di strumenti vintage utilizzati sono ancora i pilastri su cui si fonda l’idea musicale del gruppo ma ognuno di questi aspetti è stato portato a un livello di cura e padronanza superiore. In autunno il gruppo presenterà dal vivo il nuovo album “Gathering Of the Legendary Elephant Monsters”, seconda incarnazione dell’acronimo G.O.L.E.M.
“Gathering Of the Legendary Elephant Monsters” è la naturale evoluzione dell’idea musicale di cui il G.O.L.E.M. si è fatto portavoce: declinare in maniera moderna la tradizione di un glorioso passato e dare vita a un suono immaginifico, ricco di citazioni ma unico e inconfondibile nei suoi tratti autoriali, basato su quintali di vecchi organi, sintetizzatori e piani elettrici fusi in un calderone bollente di amplificatori valvolari, legni stagionati dai signori Ludwig e Rickenbacker e polverosi marchingegni elettrici sognati da ingegneri in acido.
Dividendosi tra palco e studio, il gruppo ha speso gli ultimi due anni affinando il proprio sound, modellando le nuove idee con la maestria e la consapevolezza che solo l’esperienza può dare. Un lungo lavoro collettivo, dove ogni membro ha apportato contributi fondamentali alla fase creativa, ha permesso la nascita di brani più complessi e articolati che da un lato confermano il suono caratteristico del gruppo mentre dall’altro lo superano, portandolo a un livello superiore. La ricchezza della scrittura, la raffinatezza degli arrangiamenti, l’originalità delle sperimentazioni sonore, la bravura tecnica dei singoli, la profondità e musicalità dei testi: questi gli elementi che per primi colpiscono durante l’ascolto dei sei brani raccolti nel nuovo album “Gathering Of the Legendary Elephant Monsters”.