Se nel 1970 il progressive anglosassone stava già maturando considerevolmente e aveva già dato alle stampe alcuni dei suoi capolavori, in Italia certe influenze dovevano ancora essere importate e assimilate appieno. Siamo perciò in un anno di transizione, tra il genere beat/psichedelico e quello progressivo, e la musica dei veneziani Il Mucchio rappresenta perfettamente questo desiderio, ancora non perfettamente focalizzato, di andare oltre gli schemi della musica pop del decennio appena concluso.
L’omonimo e unico LP della band, dominato dalle tastiere (la prima line-up de Il Mucchio non aveva chitarristi in organico), mostra evidenti abilità di songwriting e una voce che spesso porta a facili similitudini con i New Trolls. Ma la personalità non manca nelle otto tracce del disco, e ci si può solo domandare che ne sarebbe stato della band se avesse avuto effettivamente la possibilità di evolversi ulteriormente.
Purtroppo, dopo tre ulteriori 45 giri e un cambio di formazione, il gruppo si sciolse lasciandosi alle spalle un unico – bellissimo – album, anch’esso dimenticato per decenni e mai ristampato in vinile. Questa edizione curata da Vinyl Magic in CD papersleeve contiene come bonus track i quattro brani contenuti nei singoli “Un’estate senza caldo” e “Lei se ne andrà”.
Tracklist:
1.Per una libertà
2.Qualcuno ha ucciso
3.Una lacrima amara
4.Il Cammino di chi non verrà
5.Misericordia
6.Un angelo vero
7.Ave Maria
8.Questi siamo noi
Bonus tracks:
9.Un’estate senza caldo
10.Quanto vuoto c’è
11.Lei se ne andrà
12.Il giullare