Roberto “Juri” Camisasca, della provincia di Milano, può essere considerato una figura di culto tra gli appassionati della musica progressiva, nonostante una produzione discografica limitata.
Il suo “La finestra dentro”, stampato nel 1974 dalla Bla Bla, è uno degli album migliori di quell’etichetta, fortemente influenzato dalla sua collaborazione con Franco Battiato, che portò Juri a quella casa discografica e produsse l’LP, suonando anche il sintetizzatore VCS3.
Anche se non così complesso come i primi lavori di Battiato, “La finestra dentro” può essere in qualche modo paragonato al primo album di Alan Sorrenti per l’uso della voce come strumento, con un accompagnamento musicale ridotto all’essenziale in alcuni brani. Il risultato finale è più intenso di “Aria” di Sorrenti, senza punti deboli, ed è un ascolto impegnativo ma gratificante.
(fonte: www.italianprog.it)
Già pubblicato in CD nel 2011, questo titolo fondamentale per ogni discografia di prog italiano che si rispetti è ora ristampato su vinile nero.
Side A:
1.Un galantuomo
2.Ho un grande vuoto nella testa
3.Metamorfosi
4.Scavando col badile
Side B:
5.John
6.Un fiume di luce
7.Il regno dell’eden