Piero Vivarelli (Siena, 26 Febbraio, 1927, Roma 7 settembre 2010), regista e scrittore, noto per aver diretto nel 1970 IL DIO SERPENTE, film divenuto famoso nel mondo grazie anche al trascinante tema musicale Djamballa tratto dalla colonna sonora di Augusto Martelli. Vivarelli torno’ dietro alla macchina da presa nel 1972 per un’altra pellicola che mescola erotismo alla natura selvaggia, questa volta della Africa: IL DECAMERONE NERO. Cast formato da attori ed attrici di colore tra cui spicca Beryl Cunningham, attrice e cantante gia’ apparsa in IL DIO SERPENTE e successivamente in L’ISOLA DEGLI UOMINI PESCE. La pellicola che fu prodotta da Alfredo Bini, ricalca la struttura narrativa del Decamerone divisa in differenti storie, ma con ambientazione africana anziche’ medioevale ed inoltre non basata sulle novelle del Boccaccio, ma sugli scritti di Leo Frobenius, autore di un’antologia sulla sessualita’ dei neri, intesa come sessualita’ alternativa rispetto a quella dei bianchi. Vivarelli scelse come location non solo il Senegal, ma anche la Lucania nella area di Matera. Un menestrello racconta cinque storie: LA REINA BELLA in cui la regina sceglie un re in base alla resistenza sessuale dei sui pretendenti; GLI AMANTI PUNITI in cui un marito che finge di essere cieco curato dopo che i presunti colpevoli sono cacciati via dalla tribù; LA VECCHIA PROSTITUTA che si vuole vendicare di tutti i dignitari del villaggio che hanno ingiustamente condannato suo fratello; LA RICERCA SENZA FINE che non termina fino a che un cacciatore troverà la maniera perfetta di trionfare vincitore sulla preda; LA DONNA PAZZA la cui malattia non realmente provocata dalla mente, ma dalla sua insaziabile lussuria. La colonna sonora reca la firma di Luciano Michelini, prolifico autore di OST negli anni 70 (LA POLIZIA ACCUSA: IL SERVIZIO SEGRETO UCCIDE; LA CITTA GIOCA D AZZARDO; ANNA, QUEL PARTICOLARE PIACERE, L ISOLA DEGLI UOMINI PESCE). Nel 1972 la RCA pubblicò un 33 giri (OLS 12) contenente sulla facciata A le musiche di Michelini, compresa la canzone LA REINA BELLA co-composta con il regista Vivarelli ed il musicista africano Bana Sissokho ed interpretata da Beryl Cunningham che appare in uno dei cinque episodi, (questo brano venne inciso anche sul singolo RCA OC 29) e sul lato B brani scritti da Bana Sissokho e pezzi tradizionali registrati dal vivo in Africa. Per la realizzazione di questo CD edizione completa (TT 71:41), oltre al master in full stereo utilizzato all’epoca per l’album, sono stati usati i master in mono della session originale che hanno permesso di scoprire circa trenta minuti di musica inedita del M° Michelini: affascinanti variazioni del tema di La reina bella , Tema di Duva , La foresta dello amore , Tema d amore dove atmosfere magiche e romantiche con arrangiamenti talvolta di sapore moderno durante tutto l ascolto ci trasporteranno fino in Africa evocando riti e miti, sacro e profano, erotismo e tabu’, favole e realtà.