Two years after Iridule, finally the italian band Yugen comes back with its first live album. The cd captures the show at RIO Fest 2011, in Carmaux, France, and presents the group in an extraordinary seven-members line-up.
As Sid Smith writes in the liner notes, Mirrors is «a dizzying cavalcade of turn-on-a-dime rhythms, intriguing harmonies and striking, anthemic melodies that have a habit of drilling down deep into the onsciousness of the listener». The band also pays hommage to the RIO movement playing a Henry Cow’s song, Industry.
«Yūgen represents an exciting forward-looking trend in European music» Smith underlines «marrying both intellect and emotion in one seamless and coherent partnership. How successful they are in this endeavour you can judge for yourself by playing this remarkable and frequently thrilling live souvenir».
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Due anni dopo l’uscita di Iridule, la band italiana Yugen ritorna con il suo primo cd dal vivo. Il cd raccoglie il concerto tenuto al RIO Fest 2011, a Carmaux, Francia, e presenta il gruppo in una straordinaria formazione di sette elementi.
Come scrive Sid Smith nelle note di copertina, Mirrors è «una cavalcata vertiginosa di continui cambiamenti ritmici, armonie affascinanti e sconcertanti, melodie inconfondibili che riescono a toccare nel profondo l’ascoltatore». Yugen rende pure omaggio al movimento di Rock in Opposition eseguendo Industry degli Henry Cow.
«Yugen rappresenta un’entusiasmante tendenza del panorama europeo che intende guardare avanti» sottolinea Smith «unendo intelligenza ed emozione con coerenza e continuità. Quanto la band riesca nel tuo intento, potete giudicarlo da voi ascoltando questo notevole ed eccitante documento live».