Un vinile a tiratura limitata che rende omaggio a Mia Martini con le canzoni scritte per lei da Enzo Gragnaniello: si intitola Napoli è Mia il nuovo progetto discografico dell’etichetta Suoni del sud di Peppe Ponti.con la collaborazione
Di Music in Sud,di Claudio Niola
Collaboratore e amico di Mimì, Peppe Ponti è stato testimone privilegiato della sua intensa frequentazione napoletana agli inizi degli anni ’90 e del sodalizio artistico che in quel periodo la legò al cantautore scugnizzo.
Napoli è Mia parte proprio da lì affidando ad una nutrita schiera di artisti la rilettura di dieci brani che Enzo Gragnaniello compose per Mia Martini.
Dopo un prologo recitato di Massimiliano Gallo, la scaletta del disco si apre con Andrea Sannino che reinterpreta Cu mme, brano assurto ormai a classico della canzone napoletana. A seguire sono le voci di Francesca Fariello e Pietra Montecorvino a richiamare, rispettivamente, Mondi blu e Rosè. Dal canto suo, Vieneme prende la forma di un duetto grazie alle voci di Brunella Selo e Gianni Lamagna. A sottolineare la forte caratterizzazione femminile del progetto, Napoli è mia propone poi Antonella Morea con Cercando il sole; Roberta Nasti con Statte vicino a me; Monica Sarnelli con Stringi di più e Assia Fiorillo con Strade che non si inventeranno da sole. Da segnalare, inoltre, la performance di Ida Rendano con Antonio Onorato e Aniello Misto, che rileggono Va’ a Marechiaro e quella di Tony Esposito con Donix e Consiglia Morone per Scenne l’argiento.
Chiude, infine, il disco un’appassionata versione corale di Donna, affidata a tutte le interpreti femminili presenti nell’album.
L’elenco dei musicisti che hanno dato vita al progetto si completa con Gianni Guarracino, Pippo Seno e Michele Montefusco (chitarra); Ciccio Merolla (percussioni), Mariano Barba Jr, Carlo Avitabile, Antonio Mambelli e Maura De Santis (batteria), Dario Franco e Roberto Giangrande (basso), Igea Montemurro (violino), Gianfranco Campagnoli (tromba), Mauro Spenillo (tastiere). Sasà Mendoza ha curato gli arrangiamenti mentre la supervisione artistica è stata dello stesso Enzo Gragnaniello.
“Napoli è Mia vuole essere soprattutto un atto d’amore nei confronti di una grande artista, che ha amato Napoli e la sua musica” ha dichiarato Peppe Ponti, ideatore del progetto e patron dell’etichetta Suoni del sud.