Oxhuitza è un progetto strumentale nato nel febbraio 2011 per volontà del chitarrista e compositore Luca Bassignani, in quel momento di stanza a Londra. Dopo aver trascorso qualche mese a suonare nella città inglese, dato l’alto costo degli studi di registrazione e un budget non proprio adatto allo stile di vita metropolitano, Luca rientra in Italia e grazie alla complicità di due musicisti, Nicola (basso) e Cristian (batteria), decide di dare vita al suo progetto.
Nell’arco di un mese, per merito anche di Gabriele Guidi (tastiere), Luca si ritrova a provare i brani che saranno poi inseriti nel primo demo ufficiale.
Il demo ha un buon seguito e dopo circa un anno, grazie all’interesse di Mirror Records, Luca entra all’Hilary studio di Genova per la realizzazione del primo album del suo progetto. Danno una mano a Luca in studio Carlo Barreca (basso), Rossano Villa e Gabriele Guidi (tastiere), Christian Giannarelli (batteria).
Coadiuvate dalla direzione artistica di Fabio Zuffanti e Rossano Villa, le idee di Luca si rivestono di arrangiamenti lussureggianti che spaziano dal prog sinfonico alla psichedelia, da atmosfere hard-crimsoniane a momenti etnici e fusion.
Il risultato è un album variegato e pieno di sorprese ove è facile perdere la bussola tante sono le finezze e le particolarità che sorprendono l’ascoltatore in questo labirintico percorso. Musica strumentale sì, ma di un’originalità e raffinatezza che ha pochi eguali al momento.
Tracklist:
1.# 01
2.Luna di maggio
3.Nervi in fibra ottica
4.Kirky
5.Pixel
6.Mano di luna