A new interesting release from Lizard records: “Perigeo” is the first album of Il Giardino Onirico, a young band with a blend of personal sound. 5 long instrumental tracks with visionary atmospheres, between symphonic and psychedelic modern progressive rock. Pink Floyd and Eloy meet Porcupine Tree and Anathema!!
Excellent keyboards and guitars work, sometimes with a heavy approach, sometimes with simphonic and space-ambient trips.
A real new enchanting name in the italian prog scene, with a possible important future!!
“Eclectic, harmonious, classic, symphonic, direct, strong and charming. A trip for the mind, between the darkest side of a nightmare and celestial oniric atmospheres. That’s Perigeo!”
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Lizard records è orgogliosa di pubblicare ufficialmente il primo disco de IL GIARDINO ONIRICO, di condividere un percorso già particolrmente interessante della band laziale, giovane ma già in grado di assemblare con personalità sonorità modernamente progressive dal forte impatto visionario (il nome è del tutto appropriato). Cinque lunghi brani strumentali per oltre 50 minuti, introdotti dai testi e recitato di Marco Marini, tra sinfonicità a tinte space (Pink Floyd, Eloy dietro l’angolo), tratti heavy ed atmosfere neo-psichedeliche vicine a Porcupine Tree e Anathema.
Importante e caratterizzante è la presenza delle doppie tastiere suonate da Emanuele Telli e Dariush Hakim, ad alimentare la dimensione più rapente ed immaginifica, in dinamica alternanza e consequenzialità ai momenti più ritmici ed elettrici (ottimo il lavoro chitarristico di Stefano Avigliana, ben coadiuvato da Ettore Mazzarini al basso e da Massimo Moscatelli alla batteria.).
Il Giardino Onirico si impone già da subito come un interessantissimo nome nuovo nel panorama prog italiano, con prospettive ulteriormente foriere di soddisfazioni e…….immaginazione!
“Eclettico, armonioso, sinfonico, classico, diretto, forte e delicato…….
Sono questi gli elementi che rendono “Perigeo” un album poliedrico in cui varie influenze musicali confluiscono, si fondono per poi mescolarsi e comporre linee melodiche sinuose che avvolgono l’ascoltatore, rapiscono la sua mente, trascinandolo negli angoli bui dei suoi incubi e nelle più celestiali atmosfere oniriche. Questo è Perigeo!”