Le melodie sono rapide e brucianti, mentre le parole diventano suoni al servizio della musica. E’ l’album dell’apertura al mercato internazionale, più ragionato del
precedente, ricco di tempi dispari e mediterraneo al tempo stesso. Pur meno immediato di STORIA DI UN MINUTO, non rifiuta la melodia ma evita di rimanere legato all’urgenza espressiva dell’esordio. Un lavoro che è ancora vivo e pulsante. Ricorda Franz Di Cioccio:” PER UN AMICO ha una scrittura molto particolare, abbastanza inglese. Le melodie sono corte e Mauro Pagani per scrivere i testi diventò pazzo. Emana un profumo volutamente diverso e più complesso rispetto al primo album. E’ uno dei classici più apprezzati del rock progressivo, grazie anche al suono ben presente, tecnicamente superiore a quello di STORIA DI UN MINUTO, che esalta brani leggendari come Generale, Per un amico e Il banchetto”.