Ascoltare oggi la produzione dei Sensations’ Fix, progetto musicale fondato e diretto da Franco Falsini negli anni ’70, non può senza dubbio lasciare indifferenti. Falsini lo troviamo già a metà degli anni ’60 coinvolto a tempo pieno in attività musicali: instancabile viaggiatore e sperimentatore, artista dalla curiosità e dall’intuito fuori dal comune, dopo aver vissuto per diverso tempo negli Stati Uniti e in Inghilterra, una volta stabilitosi nuovamente in Italia diede forma ai Sensations’ Fix, coi quali firmò un contratto con la Polydor per la pubblicazione di ben sei dischi in cinque anni. Spesso accostati alle sonorità dei Tangerine Dream e dei cosiddetti ‘corrieri cosmici’ tedeschi, i Sensations’ Fix erano ben più che dei meri cloni di formazioni già esistenti.
“Finest Finger” è il quarto album dei Sensations’ Fix, pubblicato originariamente nel 1976 e mai ufficialmente ristampato in vinile fino ad oggi. La realizzazione del disco coincise con l’ingresso in formazione di un secondo tastierista e, anche se l’autore di tutti i brani è sempre il solo Franco Falsini, l’album suona molto più omogeneo, scorrevole, ispirato, meglio prodotto rispetto ai precedenti lavori e frutto di un vero lavoro di squadra. Falsini inoltre per la prima volta si cimenta col cantato in quattro degli otto brani complessivi, con ottimi risultati. Probabilmente questo è il primo disco in cui, grazie all’esperienza e ai mezzi acquisiti, il sound dei Sensations’ Fix assume contorni più precisi e personali.
I dischi dei Sensations’ Fix sono generalmente di difficile reperibilità; quasi nessuno di loro è stato ristampato in oltre quarant’anni, ma grazie a questa serie di ristampe su etichetta VM è ora possibile riscoprirli tutti.
Questa riedizione di “Finest Finger” è la prima di sempre in formato LP, in vinile verde trasparente!
Tracklist:
Side A:
1.Strange about your hands
2.Just a little bit more on the curve
3.Yardbirds dream
4.Map
5.Boat of madness
Side B:
6.The left side of the green (Including Macumba fog)
7.Finest finger
8.Into the memory