E’ la seconda volta che il produttore Max Marchini osa rispettosamente rivisitare classici senza tempo, la prima con The North Sea Radio Orchestra sull’acclamato dalla critica “Folly Bololey”, pubblicato su Dark Companion Records. Ora con questa splendida rivisitazione di Tarkus, il capolavoro rivoluzionario scritto da Greg Lake e Keith Emerson oltre 50 anni fa e pubblicato da ELP su Island il 14 giugno 1971.
Il progetto è stato concepito quando Max, con l’accordo di Greg Lake, era il direttore artistico della rinata Manticore Records. “Non vogliamo essere nostalgici” ha detto Max, “ma suonando una musica così rivoluzionaria, così influente, mantiene viva la fiamma; come abbiamo fatto per Rock Bottom di Wyatt, abbiamo osato riproporre questa musica allo stesso modo in cui suoniamo Mozart o Bach o Mussorgsky”.
Percussionista e docente, Massimo Pastore ha originariamente trascritto la suite per un ensemble di percussioni, poi il direttore artistico di Tempus Fugit Francesco Brianzi, l’ha arrangiata magnificamente per il suo ensemble, che include il vibrafonista della North Sea Radio Orchestra Tommaso Franguelli, celebrando così il 50° anniversario del classico di ELP. Originariamente ideato solo strumentale, Brianzi ed il produttore Marchini hanno invitato la star avant/prog Annie Barbazza a cantare tutte le parti vocali, rispettando l’intenzione originale di Greg Lake. La musicalità multi-talento e la voce sbalorditiva di Annie furono scoperte dallo stesso Greg Lake prima della sua scomparsa, che l’ha prodotta per l’acclamato dalla critica Moonchild della Manticore Records. Quindi la connessione è avvenuta in modo naturale, dando un’ulteriore spinta all’arrangiamento, aggiungendo grazia ammalliante in canzoni come Battlefield. L’energia di Tempus Fugit è sbalorditiva, hanno dato brutalità feroce ed intima malinconia all’immenso capolavoro simbolista scritto da Keith Emerson e Greg Lake. Annie Barbazza ha inoltre chiesto all’amico Gregory Chiesa di unirsi a lei alla voce in Mass. Ma il resto dei brani del cd non sono certo un riempitivo, Tempus Fugit ha arrangiato un altro classico senza tempo di Lake: Moonchild, letto in un nuovo arrangiamento contemporaneo ma rispettoso della sua incredibile bellezza. Alla leggenda dell’avanguardia italiana Lino Capra Vaccina, che sta scrivendo un pezzo classico contemporaneo per Tempus Fugit, è stato chiesto di ideare e suonare una sorta di nuova coda d’avanguardia per Moonchild. Così, in una serata di luna piena al gusto di incenso, Brianzi si è riunito all’Elfo Studio insieme con il produttore Marchini, Capra Vaccina e Franguelli e registrato Descent into The Void, che porta l’Ensemble nei campi sperimentali più audaci sotto la direzione di Vaccina. Franguelli ha scritto, con la consulenza di Massimo Orlandini proprietario dell’etichetta, un bellissimo arrangiamento di Abbadon’s Bolero di Keith Emerson che chiude questo album, dedicato con tutto il cuore alla memoria di Greg Lake e Keith Emerson.
It is the second time producer Max Marchini respecfully dare to revisit timeless classics. First with The North Sea Radio Orchestra on the critically acclaimed “Folly Bololey”, issued on Dark Companion Records. Now with this stunning revisitation of Tarkus, the revolutionary masterpiece written by Greg Lake and Keith Emerson over 50 years ago and issued by ELP on Island on June 14, 1971. The project was conceived whenMax, under Greg Lake’s agreement, was the artistic director of the reborn Manticore Reords. “We don’t want to be nostalgic”, saidMax, “but performing such a revolutionary music, so influential, is keeping the flame alive; as we did for Wyatt’s Rock Bottom, we dared to re-propose this music in the same way we do play Mozart or Bach, or Mussorgdky”. Percussionist and teacher, Massimo Pastore originally transcribed the suite for a percussion ensemble then Tempus Fugit’s artistic director Francesco Brianzi arranged beautifully for his ensemble which includes North Sea Radio Orchestra’s vibraphonist Tommaso Franguelli ro celebrate the 50th anniversary of ELP’s classic. Originally instrumental only conceived, Brianzi and producer Marchini invited avant/prog star Annie Barbazza to sing all the vocal parts respecting Greg Lake’s original intention. Barbazza’s multi talented musicianship and stunning voice was eventually discovered by the late Greg Lake himself, who produced her for Manticore Records’s critically accaimed “Moonchild”. So the connection happened naturally and gave a further push to the arrangement, adding haunting grace in songs like Battlefield. The energy of Tempus Fugit is astounding: they gave brutal fierce and intimate melancholy to the immense symbolist masterpiece written by Keith Emerson and Greg Lake. Barbazza asked her friend Gregory Chiesa to join lead vocals on Mass. But the rest of the CD songs aren’t certainly just a filler: Tempus Fugit arranged another Lake’s timeless classic: Moonchild read in a new, contemporary arrangement but respectful of his lunatic beauty. While working with Italian avantgarde legend Lino Capra Vaccina, who is eventually writing a classical contemporary piece for Tempus Fugit, they asked him to conceive and play a sort of a new avantgarde coda for Moonchild. So Brianzi gathered together at Elfo Studio with producer Marchini, Capra Vaccina and Franguelli one incense flavoured full moon evening and recorded Descent Into The Void that brings the Ensemble into the most daring experimental fields under Vaccina’s direction. Franguelli wrote a beautiful arrangement under the advice of Massimo Orlandini, our label owner, of Keith Emerson’s Abbadon’s Bolero that ends this album which is heartfelt dedicated of the memory of Greg Lake and Keith Emerson.