Gli ZITA ENSEMBLE, dopo gli apprezzati “Volume 1” (2006) e “Quintet Sessions” (2007), ritornano con il loro migliore prog-psychedelic trip: sette brani strumentali per oltre 70 minuti di entusiasmanti assalti acid-psych-rock, spettrali lande punteggiate da piano rhodes, desertiche allucinazioni, disgressioni jazz-rock.
“Volume 2” è un lungo viaggio a perdifiato(“una folle folle corsa?”), planante nelle sue atmosfere in dissolvenza, iridescente nei cromatismi chitarristici di Luca Vicenzi, dinamico e pulsante nella sezione ritmica di Fabio Gatti (batteria) e Marco Fortuna (basso), arricchito delle suggestioni tastieristiche di Francesco Agostoni (persino un mellotron nel finale).
Il suono Zita Ensemble sa coniugare magicamente la migliore psichedelia (liberatoria) di matrice seventies coi più contemporanei echi post-rock, luogo dunque atemporale e immaginifico “nella notte del mare profondo”