L’eredità letteraria di H. P. Lovecraft vive e influenza l’arte anche molto tempo dopo la sua morte nel mondo oltre il muro del sonno. Le sue storie hanno generato una pleiade di seguaci che hanno sviluppato la sua mitologia a nuovi livelli. Le sue immagini hanno ispirato direttori della fotografia, scrittori, artisti e musicisti. Tutti hanno ascoltato la chiamata dei Grandi Antichi e hanno trasmesso le loro sensazioni in forme visive e sonore. Gli orrori cosmici lovecraftiani sono diventati una sorta di marchio di qualità, i grimori proibiti immaginari delle sue storie hanno assunto una vita propria, e sappiamo che “il mondo di Lovecraft” esiste e il pantheon di creature che ha inventato è diventato ancora più vivo di qualsiasi dio pagano degli anni passati.
Gli orrendi rituali sono una costante nelle storie di Lovecraft e quindi i loro ritmi e canti malvagi costruiscono un ricco paniere sonoro che nutre i musicisti. Ma c’è un altro elemento molto più significativo che porta a questa folle cacofonia in nome del Caos e della Follia: gli stessi Dei Oscuri. Azathoth, lo sconfinato demone sultano, “rosicchia avidamente in inconcepibili camere non illuminate al di là del tempo e dello spazio tra il battito ovattato ed esasperante dei tamburi e il sottile lamento monotono dei flauti maledetti”.
Ricordiamo poi l’apparizione dell’orribile Dagon che “dava sfogo a certi suoni misurati” e altro ancora. Il richiamo esasperante di Cthulhu è un ritornello costante e un invito per coloro che iniziano la loro conoscenza con i Miti lovecraftiani.
E non dimentichiamo il racconto “La musica di Erich Zann”, uno sguardo approfondito sulla natura spirituale della musica nella vita umana. Il suono, la musica sono elementi costanti di fenomeni soprannaturali che annunciano l’arrivo di pericolosi esseri alieni.
La prima vera band che ha fatto uno sforzo per incanalare direttamente le follie di Lovecraft nella vita è stata la band americana di rock psichedelico H. P. Lovecraft, nata alla fine degli anni ’60. Hanno registrato quattro album prima di scomparire nell’oblio. Poi, con minore successo gli Halloween (Francia) hanno mostrato la propria visione “prog” sulla poesia di Lovecraft negli anni ’80 cosi come i loro più anziani e più prolifici colleghi Univers Zero (Belgio). Allo stesso tempo, anche giovani band metal come Mercyful Fate, Metallica e Mekong Delta hanno reso omaggio a questo talentuoso scrittore. Big bands come Cradle of Filth, Therion e Rage hanno fatto lo stesso percorso negli anni ’90, oggi invece si rivolge ad un seguito di culto. Le band black, doom, death e progressive metal per decenni hanno tenuto vivo il fuoco degli orrori cosmici, e vi diamo quindi il benvenuto ad avvicinarvi alla fiamma.
Alex Evdokimov
Siamo lieti di presentare quindi questo tributo al maestro della narrativa Fantastica e Horror con gruppi italiani ed internazionali che interpretano i racconti di H.P. Lovecraft.
TRACK LIST:
LP 1
1-DEATH SS – Necronomicon 4:49
2-MORTIIS- Descending into a Dream 5:12
3-LA JANARA – La Casa Stregata 4:38
4-RUNAWAY TOTEM – Nodens 5:15
5-PAUL ROLAND – The Cats of Ulthar 7:30
6-L’IMPERO DELLE OMBRE – Dagon 8:13
7-IL SEGNO DEL COMANDO – K’n-yan 7:42
8- SOUL OF ENOCH – Festival in Kingsport 6:34
9-SALEM CROSS – Red Hook 5:08
LP 2
1- WITCHWOOD- The Shadow Over Innsmouth 4:51
2-VITAM AETERNAM – The Anachronic Geminae 5:04
3-PAUL ROLAND- The Music of Eric Zahn 6:56
4-DUNWICH – Whispering Darkness 5:02
5-BLUE DAWN-The Dunwich Horror 5:12
6-LA MORTE VIENE DALLO SPAZIO – The Colour out of Space 4:55
7-LA STANZA DELLE MASCHERE- Aria Fredda 5:00
8-FREDDY DELIRIO AND THE PHANTOMS – On the Threshold 4:44
9-THE MAGIK WAY. – Hypnos 4:49
10- EMINENCE NOIR (Auve Sylvan/Northwinds solo project) – Dagon 7:44