Tante volte i live, soprattutto di questi tempi, sono quasi inutili, mere riproposizioni di musica dei dischi da studio, senza quella dimensione ritualistica che tanto ci affascinava e coinvolgeva nei ’70.

Questo “Viaggio Magico”, figlio di quella cultura, di quella libertà e fervore espressivo, senza ricalcare pedisseque calligrafie, ha tutta quella magia, quei suoni che attraversano terre lontane, si nutrono di overdosi alchemiche psych-etno-jazz-rock, e si proiettano nello spazio.

Questo live offre una luce e prospettiva persino diverse e trasversali in casa Runaway Totem: così visionario ma impregnato di umori etnici, così terreno eppure così alieno, ambientale eppure così vibrantemente rock, sconfinato-sperimentale eppure capace di rapire da subito senza elucubrazioni intellettualistiche.

La musica a questi livelli, non ha generi, non ha stili, non è più una questione di gusti, è qualcosa che trascende il tempo, per diventare essa stessa interprete di un tempo che potrebbe essere ieri, oggi, domani o qualcosa che non sappiamo definire. Non è più “solo” musica, è la “magia della musica”, quella vera e migliore che diventa arte superiore!

Ora Runaway Totem è diventata un’orchestra fantastica e senza confini.

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Many times Live CDs, especially these days, are nearly useless, mere identical reproductions of what’s been recorded in the studio, without the ritualistic dimension that both fascinated and involved us in the ’70s.

“Viaggio Magico”, son of that culture, of that freedom and stylistic fervor, has all that magic and sounds that move through distant lands, ‘eat’ an overdose of alchemical psych-ethno-jazz-rock, and cast themselves into space.

This Live CD gives a completely different perspective of Runaway Totem: so visionary but soaked with ethnic moods, so human yet so alien, environmental yet so vibrantly rock, boundless and experimental yet able to capture immediately without intellectual ponderings.

Music at this levels has no boudaries or styles, it’s not a matter of tastes anymore, it transcends time to become itself an interpreter of a moment that could be yesterday, today, tomorrow or something impossible to define. It’s not “only” music, it’s “the magic of music”, the true and better one that becomes superior art!

Now Runaway Totem has become a fantastic and boundless orchestra.